La tecnica dei loci aiuta la memoria a ritenere informazioni difficili e tecniche. Infatti, la memoria non è uno stato, ma è un processo.
Non è qualcosa che avete, è qualcosa che fate.
Utilizzando la tecnica dei loci si capisce come non esiste una “cattiva memoria”, solo una memoria non allenata.
Consigliamo di leggere anche altri articoli sulla memoria che spiegano, fra le altre cose, perché la memoria non è una questione di età e come potete ricordare elenchi di informazioni usando l’immaginazione e la creazione di una storia.
Come migliorare la memoria in 4 passi… e le 3 ragioni per cui l’avete persa
Tecniche di memorizzazione per ricordare anche le cose più noiose e difficili
Come memorizzare se non curate la mente?
Prima di immergerci nella tecnica dei loci, ecco i 10 elementi fondamentali per una mente sana:
- La dieta. Mangiare sano, senza troppi zuccheri semplici.
- Scacciare i pensieri automatici negativi.
- Fare esercizio fisico.
- Avere tutte le vitamine e i minerali che servono.
- Passare tempo con persone positive, che vi incoraggiano, vi sfidano e vi insegnano.
- Essere in un ambiente pulito. L’ambiente che vi create intorno è un riflesso di ciò che avete nella mente.
- Dormite! Il sonno è fondamentale per costruire la memoria a lungo termine.
- Proteggere il cervello. Innumerevoli sono le persone che hanno difficoltà di apprendimento perché hanno avuto un incidente, a volte per motivi banali.
- Imparare cose nuove. Ogni nuova abilità è una nuova rete di connessioni che si crea.
- Controllare lo stress. In situazioni di stress il corpo produce ormoni che, pur preparando al pericolo, sono controproducenti se dovete dare un esame, se avete bisogno di essere presenti e risolvere problemi.
La tecnica dei loci – le origini
La tecnica dei loci, o “palazzo della memoria”, è una tecnica di memorizzazione antichissima.
In epoche passate, nonostante ci fossero molte meno informazioni rispetto a oggi, ricordare era forse ancora più importante perché le informazioni erano spesso disponibili solo per brevi lassi di tempo.
Se qualcuno vi spiegava come fare una cosa, non potevate fare un filmato da riguardare più tardi, potevate solo ascoltare e ricordare il più possibile. Quando viaggiando i monaci leggevano un libro in una biblioteca, dovevano per forza ricordarsi di ciò che avevano appreso, perché non avrebbero probabilmente incontrato un’altra copia di quel libro per il resto della vita. Dovevano ricordare per mantenere accesso a quelle informazioni. Non è da sorprendersi dunque che alcune tecniche di memorizzazione siano vecchie non di secoli, ma di millenni. La tecnica dei loci, che risale a oltre 2500 anni fa, è particolarmente utile per ricordare lunghe serie di informazioni, testi e discorsi.
La tecnica dei loci – perché funziona?
Questa tecnica di memorizzazione sfrutta la nostra capacità innata di visualizzare gli oggetti e di ricordarci la loro posizione. Quando eravamo cacciatori-raccoglitori non dovevamo conoscere un vocabolario sterminato, ma era fondamentale ricordarsi dov’erano le fonti d’acqua, dove si spostava la tribù nemica, eccetera. Dunque la nostra mente è bravissima a ricordare dove si trovano gli oggetti: li vediamo letteralmente nella nostra mente.
La tecnica dei loci utilizza i luoghi a voi familiari per “inserire” ciò che dovrete poi ritrovare in un secondo tempo. Un po’ come i nostri antenati dovevano ricordarsi nella foresta dove avevano lasciato le provviste.

Scegliete un luogo reale che conoscente bene, ad esempio casa vostra. Persone che utilizzano questo metodo in maniera estensiva visitano centri commerciali per “mapparli” e poi utilizzarli per ricordare enormi quantità di informazioni. All’interno di questo “luogo” costruirete un percorso fatto di “postazioni” precise. Scegliete un percorso che abbia un numero di postazioni sufficienti per “inserire” tutti gli elementi. Nel nostro esempio descriveremo un percorso che va dal parcheggio all’ufficio.
Preparare un palazzo della memoria

Per spiegare la tecnica dei loci usiamo un percorso d’esempio. La prima postazione è il 1) parcheggio. Scendete dalla macchina e sulla destra, per passare oltre un piccolo fosso d’acqua che circonda l’edificio degli uffici, c’è un 2) ponte. Attraversato il ponte entrate nell’edificio e prendete 3) l’ascensore. Uscite dall’ascensore e vi trovate nel 4) corridoio. Aprite la porta dell’ufficio e sulla sinistra c’è un 5) armadio e poco più avanti la 6) reception. Dietro la reception c’è un 7) enorme acquario di pesci tropicali. A destra trovate la 8) porta che dà sulla classe dove vengono tenute le lezioni. Nella classe c’è una 9) lavagna bianca e sotto la finestra dei 10) bonsai.
Non dovrete fare alcuno sforzo per ricordare un luogo che conoscete bene. Preparata l’arena per la tecnica dei loci, inseriamo gli elementi da ricordare nelle postazioni. Gli elementi da ricordare potrebbero essere punti di un discorso o la lista della spesa. Qualsiasi cosa. Quanti dei “10 elementi fondamentali per una mente sana” ricordate? Proviamo a inserirli nel nostro percorso.
Riempire il palazzo della memoria
Scendete dalla macchina e nel 1) parcheggio trovate un tavolone pieno di cibo perfetto per la mente, mirtilli, mandorle e avocado. Poi passate il 2) ponte dove dovete scacciare un nugolo di mosconi che vi ronzano intorno alla testa. Scacciate i cattivi pensieri e salite in 3) ascensore, dove cominciate a fare joga mentre in sottofondo ascoltate la classica musichetta da ascensore.

Siete nel 4) corridoio, dove venite bombardati da bottigliette di vitamine. Fate capriole per evitarli ed entrate in ufficio. 5) dall’armadio sbucano gli amici esperti nella tecnica dei loci. La 6) reception è ordinatissima e non ha neppure un granello di polvere. 7) Nell’acquario i pesci dormono indossando pigiami. La 8) porta della classe è chiusa a chiave. Allora indossate un casco di sicurezza e la abbattete con una testata. Dentro, andate alla 9) lavagna e scrivete “cose nuove” con il pennarello colorato. Infine, vi rilassate seduti di fianco ai 10) bonsai. Chiudete gli occhi e rifate il percorso nella vostra mente. Ve lo ricordate. Scendete dalla macchina e…
Tecnica dei loci, esempi
Senza utilizzare la tecnica dei loci sarebbe stato molto più difficile ricordarvi tutti i punti e forse in un paio di giorni ve li sareste già dimenticati. Adesso invece li ricorderete perché li avete “messi lì” e la vostra mente ricorda dove avete messo le cose.

È difficile ricordarsi un discorso quando non potete usare note. Nell’agitazione di parlare in pubblico, rischiate di dimenticare qualcosa o confondervi. Ma se avete organizzato ogni passaggio in un percorso non potete perdervi, perché state camminando attraverso un luogo che conoscente e in cui sapete benissimo dove avete messo le cose. Se dovete tenere a mente diverse cose in una volta, usate più luoghi. Nella tecnica dei loci ogni luogo va bene, basta che lo conosciate. Disseminate casa vostra di “postazioni” in cui mettere le cose. Lo zerbino, l’attaccapanni appena entrati, il ripostiglio, il frigorifero, il tavolo della cucina, la lavastoviglie, il lavandino… In salotto c’è la televisione, la libreria, la sedia a dondolo…
Imparare come memorizzare velocemente nella vita quotidiana
Dovete ricordare la lista della spesa? Allora la televisione sarà ricoperta da un mucchio di mele, il latte sgocciolerà sul pianoforte e la lavapiatti sarà piena di mozzarella fusa.
Notate come nella tecnica dei loci non basta “appoggiare lì” l’oggetto. La memoria funziona sulle azioni e sui significati, dunque gli oggetti devono relazionarsi con il luogo e creare qualcosa di memorabile. Non potete guardare una televisione sommersa dalle mele, vi si accappona la pelle al pensiero che del latte finisca sul pianoforte e la lavastoviglie piena di mozzarella sembra uscita da un film dell’orrore anni ’80.
Il cervello è come un computer che esegue un programma. Volete una nuova funzionalità? Installate un nuovo programma. Questo si chiama “imparare”. La memoria è una funzionalità che si acquisisce installando i programmi giusti.
Sempre sulla memoria e sulle tecniche di memorizzazione potete leggere:
Come migliorare la memoria in 4 passi… e le 3 ragioni per cui l’avete persa
Tecniche di memorizzazione per ricordare anche le cose più noiose e difficili
***Ti è piaciuto l’articolo? Iscriviti alla Newsletter e scarica un MiniBook, è gratis!***
Vuoi saperne di più?
Il MiniBook “The Little Mindfulness Workbook – Il metodo Mindfulness” spiega la celebre tecnica “minfulness”, utilissima per acquietare la mente e migliorare la propria vita.
Il metodo Mindfulness va oltre “trucchi” come la tecnica dei loci e comprende comprende tecniche quotidiane per combattere lo stress, l’ansia e migliorare la vita attraverso la consapevolezza. In “The Little Mindfulness Workbook” descriviamo come imparare a meditare utilizzando la mindfulness con esercizi progettati per poter essere adattati alla vita quotidiana e alle necessità di tutti, in modo che ogni tecnica sia applicabile ad obiettivi specifici, come perdere peso e smettere di fumare. La meditazione Mindfullness è un antidoto a un mondo stressante ed esplora il cambiamento e il miglioramento personale.
Puoi scaricare un MiniBook gratuito e iscriverti alla nostra Newsletter su www.inbreve.biz
Cosa facciamo a InBreve?
Aiutiamo chi vuole migliorarsi nella professione e nella vita, ma non ha tempo. Prendiamo libri di business e di self-help non ancora arrivati in Italia e li concentriamo in MiniBook: in 15-20 minuti avete le informazioni di 6-7 ore di lettura. Motivazione, marketing, management, vendite, negoziazione e carriera: se può aiutare a migliorarsi ce ne occupiamo!
Ti potrebbero anche interessare questi articoli:
Il metodo di studio Super Mario!
3 passi per essere creativi, tra spaghetti e barrette di cioccolato
e questi MiniBook:
TYour Mind – Come migliorare la vostra vita
Vivere meglio è il desiderio di tutti, ma come fare in pratica? Durante più di 80,000 ore di psicoterapia gli autori si sono resi conto che la maggior parte delle persone non sono consapevoli di 10 realtà psicologiche fondamentali per la salute mentale e per lo stare bene.
Master Your Memory – Come allenare la memoria
Volete ricordare di più di ciò che leggete? Volete avere risultati migliori negli esami? O semplicemente ricordare dove avete lasciato le chiavi della macchina? Contrariamente a ciò che molte persone credono, la memoria è come un muscolo, va allenata perché dia il suo meglio.
0 commenti a “La tecnica dei loci, per ricordare come un elefante!”