La struttura organizzativa di un’azienda determina la sua efficacia. Non basta avere persone di talento, devono anche esserci gli incentivi giusti perché le persone lavorino insieme e puntino tutte nella stessa direzione.
Questo “puntare nella stessa direzione” è un principio che viene superficialmente compreso, ma spesso non viene messo in pratica nella struttura organizzativa, forse perché non si capisce bene come visualizzarlo concettualmente.
“Ogni persona nella tua compagnia è un vettore. Il tuo progresso è determinato dalla somma di tutti i vettori.” -Elon Musk
Per capire cosa Elon Musk vuole dire, dobbiamo prima di tutto capire (o ricordare) cos’è un vettore: un vettore è una quantità di grandezza e di direzione. La lunghezza della freccia rappresenta la quantità e l’angolo determina la direzione.
Ogni persona è un vettore, cioè una forza applicata in una certa direzione.
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La struttura organizzativa serve a gestire i “vettori”
Mettiamo che qualcuno che lavora con voi in azienda merita un voto 9 per quanto riguarda il suo impatto: è una persona sveglia e che si impegna, uno dei migliori.
Quel punteggio di impatto da solo però non basta per definire il vettore che quella persona rappresenta nella struttura organizzativa dell’azienda, perché il punteggio di impatto è solo una grandezza che misura la forza/potenza (è uno scalare, non un vettore). Per avere il vettore dobbiamo aggiungere la direzione sono puntati gli sforzi di questa persona.
Impatto e direzione di una persona sull’azienda sono rappresentabili da un vettore.
Ora immaginate che in azienda ci siano quattro persone e supponiamo che tutti e quattro abbiano un impatto (grandezza) di 9. Ciascuna di queste persone agirà sull’azienda a suo modo, con una sua direzione, che non è necessariamente uguale agli altri. Dunque i quattro vettori, pur avendo la stessa grandezza, non sono necessariamente uguali, ma potrebbero puntare in direzioni diverse.
Il risultato delle strutture organizzative è la somma dei vettori
Consideriamo ogni persona nella struttura organizzativa come un vettore. Possiamo rappresentare la direzione e lo slancio prodotti dalla somma degli sforzi di tutte le persone che lavorano nell’azienda.
Se sommate i vettori ottenete quanto progresso l’azienda riuscirà a fare.
Con vettori opposti, lavorerete per rimanere fermi sul posto
Se due persone tirano in una direzione e due tirano nella direzione opposta, la somma dei quattro vettori è un vettore nullo, un vettore con magnitudine zero e nessuna direzione.
Questo significa che l’azienda non sta facendo zero progressi, ma le persone coinvolte potrebbero invece pensare che stiano accadendo molte cose, perché stanno tutte lavorando molto (stanno mettendo uno sforzo di 9).
Il problema non è la mancanza di sforzo, ma il fatto che gli sforzi si annullano l’uno con l’altro. Se in azienda avete persone fantastiche ma motivazioni, incentivi e struttura organizzativa le portano ad essere perfettamente disallineate, il risultato sarà comunque zero.

Determinare l’efficienza aziendale
Ciò che capita di solito è che la maggior parte delle persone si muovono in direzioni più o meno allineate con qualche persona che si muove in una direzione diversa (ci sono sempre “quelle persone”, quelle che causano sempre problemi). In sostanza, la somma di tutti i vettori è positiva, ma non è il massimo che si potrebbe ottenere perché parte dello sforzo si perde per strada a causa di sforzi non perfettamente allineati. La direzione complessiva punta comunque nella direzione corretta, semplicemente il sistema è inefficiente.

Per ottenere il massimo risultato i vettori devono essere allineati. È la situazione ideale a cui bisogna puntare: la struttura organizzativa e gli incentivi spingono tutti a muoversi verso un obiettivo unico. In questo modo nessuno sforzo viene perso, si ha il massimo impatto e il massimo progresso.
Non c’è nulla che viene sprecato, non si sono inefficienze, non c’è nessuno che tira nella direzione sbagliata: questo è ciò che bisogna sforzarsi di ottenere, allineare i vettori.

I vettori in ogni parte della struttura organizzativa aziendale
L’allineamento degli sforzi di tutti si applica a ogni funzione all’interno di un’organizzazione. Ecco dove potete usare i vettori:
- Allineare le singole persone con gli obiettivi del gruppo.
- Allineare i singoli team (sviluppo del prodotto, marketing, vendite, assistenza, eccetera) con gli obiettivi dell’organizzazione.
- Allineare la struttura organizzativa alla visione aziendale.
- Allineare gli obiettivi dell’organizzazione alle esigenze del cliente.
Molte organizzazioni perdono di vista l’ultimo punto. Le persone lavorano assieme, ma per risolvere il problema sbagliato. Dovrebbero risolvere i problemi dei clienti, ma invece lavorano su obiettivi tattici interni che nulla hanno a che vedere con i bisogni dei clienti.
Il principio dei vettori si può applicare anche a singoli progetti. Se le cose non stanno andando bene ponetevi due domande:
- L’investimento allocato a questo progetto è sufficiente per quello che volete realizzare? Se no, avete un problema di grandezza.
- Le persone che lavorano al progetto puntano tutte direzione corretta? Se no, avete un problema di allineamento.
Questa semplice analisi è spesso rivelatrice e si applica a ogni sistema dove più elementi determinano il risultato.
Analisi dell’azienda con i vettori
Ogni parte della struttura organizzativa e ogni funzione vanno analizzate.
Ogni team e ogni progetto che si occupa di marketing è un vettore: dovrebbero essere tutti allineati. Le partnership che formate dovrebbero essere vettori allineati. Non si tratta solo di grandezza (quanto è grande l’azienda con la quale state collaborando), ma anche di capire di quanto è allineata con i vostri obiettivi.
Se state raccogliendo investimenti, non valutate solo la grandezza (valutazione massima, diluizione minima, eccetera), ma cercate anche di capire quale investitore è meglio allineato con il tipo di business che state cercando di costruire. Questo allineamento di propositi avrà un impatto molto maggiore sul vostro risultato di una valutazione più alta.
La cosa sorprendente del commento fatto da Elon Musk è che il concetto è profondamente semplice.
Supponete di mantenere costante tutto il resto, nessuna persona nuova, nessun “upgrade”, nessuna rivoluzione nella struttura organizzativa, nessuna nuova competenza, nessun nuovo finanziamento. Anche così, potete ancora migliorare il tasso del vostro progresso e il vostro livello di successo semplicemente allineando meglio i vostri vettori.
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