La mediocrità è lo stato in cui vive la maggior parte delle persone, ma non necessariamente perché le persone sono davvero mediocri, piuttosto la ragione sta nel fatto che non trovano mai il modo di andare oltre. La spinta verso la mediocrità è molto forte perché, per definizione, la mediocrità sta nel fare ciò che tutti fanno, ottenendo gli stessi risultati.
La maggior parte dei ragionamenti che ascoltiamo ogni giorno non hanno grande valore e la maggior parte delle persone hanno una mentalità ristretta, che le limita nelle loro azioni. Molte persone sono così prese da voler “vincere” e dal voler mettersi davanti agli altri da non accorgersi che stanno litigando contro il 99% delle persone per raccogliere briciole.
Uscire dalla mediocrità significa andare oltre e smettere di seguire gli schemi delle masse. Il problema è che questo significa abbandonare la sicurezza del gruppo.
Seguiamo senza accorgerci delle verità che non sono reali e che dobbiamo lasciar andare per cominciare ad abbracciare veramente chi siamo.
1. La mediocrità è rifiutarsi di fallire
La maggior parte delle persone odia il fallimento e lo evita il più possibile. Ai loro occhi, se non sono bravi a fare qualcosa significa che, come persone, non sono brave a fare niente. Da un fallimento traggono un giudizio globale sulla loro persona. In altre parole, poiché la loro autostima dipende dalla loro performance del momento, ogni fallimento è prova della loro mediocrità, del fatto che non sono buoni a nulla. Questa, ironicamente, è esattamente la ragione per cui non riusciranno mai ad andare oltre la loro mediocrità: non essendo disposti a fallire, non sono neppure in grado di imparare dagli errori. Non imparando, non crescono come persone e non diventano mai qualcosa di più delle persone che già sono.
“Possiamo diventare veramente bravi solo nelle cose in cui siamo disposti a fallire.” – Mark Manson
La formula per il successo è semplice: raddoppia il numero di fallimenti. Molti pensano che il fallimento sia il contrario del successo, ma non è così. Puoi lasciarti scoraggiare dal fallimento, o puoi imparare una lezione.
Abbracciare il fallimento
Se sai imparare dai tuoi errori, è meglio farne molti, così da poter imparare di più. Il successo non è la conseguenza del non fare errori, ma dell’imparare dagli errori.
Se non sei disposto a fallire, nel migliore dei casi rimarrai nella media. Ma se vuoi crescere e diventare una versione straordinaria di te stesso, devi essere disposto a fallire.
Il fallimento:
- Porta umiltà.
- Sviluppa il carattere.
- Ti insegna a ridere dei tuoi errori e non prendere le cose sul personale.
Una delle cose di cui le persone che ancora non si sono liberate della mediocrità hanno paura sono le critiche e il giudizio degli altri. La paura di ricevere critiche porta a non fare nulla di diverso da quello che fanno gli altri, porta a non fare nulla di veramente tuo per paura del giudizio e ti impone di restare nascosto nella media come unica soluzione. La mediocrità è l’inevitabile conseguenza.
Nel momento in cui accetti la possibilità di fallire non andrai più alla ricerca di complimenti e approvazione. Le critiche diventeranno una spinta per migliorare. Se apri le porte al fallimento, apri le porte alla possibilità di avere successo.
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2. Imparare ti fa andare oltre la mediocrità
La maggior parte delle persone sceglie l’intrattenimento e le distrazioni a scapito dell’apprendimento e della crescita. La mediocrità è l’inevitabile conseguenza, ma non sorprende. Imparare è difficile ed esporsi continuamente alla possibilità di fallire non è divertente.
“Ogni abilità che acquisisci raddoppia le tue possibilità di successo.” – Scott Adams
Il duro lavoro che bisogna investire per apprendere qualcosa è la ragione per cui la maggior parte delle persone non eccelle mai in nulla, ma è anche un’ottima notizia per gli altri, quei pochi disposti a mettere vero impegno nelle cose. Se una cosa è difficile, la maggior parte delle persone non ci proverà neppure, il che significa che non ci sarà competizione. La maggior parte delle persone si auto eliminano dal competere per fare le cose difficili, lasciando la porta aperta per chi è disposto ad andare oltre la mediocrità.
Non competere con la mediocrità
Ogni giorno in cui leggi un libro, milioni di altre persone non lo fanno. Ogni mattino in cui ti alzi presto per creare ed essere produttivo, milioni di altre persone non lo fanno. Ogni volta che insisti nel perseguire i tuoi obiettivi, milioni di altre persone si arrendono.
Ironicamente, la competizione più accanita avviene per accaparrarsi i premi mediocri. Chi dà priorità alla crescita personale e all’apprendimento diventa consapevole dell’1% di opportunità per le quali vale davvero la pena lottare e per le quali c’è meno competizione proprio perché non vengono apprezzate dalla maggioranza.

Non vale la pena vincere il gioco ultra competitivo su cui si accalcano quasi tutti. Invece, smetti di giocare, abbandona la massa dalla mentalità ristretta che compete per la mediocrità e scegli di imparare e migliorarti.
Sulla competizione applicata all’iniziativa personale vai a questo articolo: Vantaggio competitivo – Competere è da perdenti
3. La mediocrità si supera all’inizio, non alla fine
I vincenti si comportano da vincenti prima di diventare vincenti. Molti non credono di avere ciò che è necessario per essere straordinari. È una profezia che si auto-avvera: se non credi di poter fare una cosa, di certo non la farai.
Che cosa devi fare per ottenere un risultato? Se credi di poterlo fare, lo farai e probabilmente otterrai il risultato, altrimenti farai un mezzo tentativo, già pensando che non funzionerà e… non funzionerà. Non rimarrai nella mediocrità perché hai fallito, hai fallito perché sei rimasti nella mediocrità.
Prendi te stesso seriamente. Agisci come un vincente, anche se non hai ancora avuto alcun successo. Inizia a fare ogni giorno quello che faresti se avessi già il successo che desideri.
“Nessuno è pronto per avere qualcosa finché non si convince di poterlo ottenere.” – Napoleon Hill
Una volta che dici alla tua mente che cosa fare, la tua mente comincerà a lavorare e pensare a come farla accadere. Se ti dai un obiettivo preciso e concreto e credi di poterlo raggiungere se agirai correttamente, la tua mente comincerà ad escogitare un piano per rendere il tuo piano una realtà, rendendo il risultato possibile.
4. Le esperienze e la trasformazione portano all’eccellenza
I titoli non hanno granché significato, chiunque può essere un “esperto” o un “presidente” di qualcosa. Se insegui titoli e danaro, sarai infelice e vuoto di reale significato.
L’obiettivo più importante da avere è apprendimento attraverso l’esperienza e trasformazione personale.
“In gran parte le persone sono infelici perché sono confuse su cosa abbia veramente valore.” – William Irvine
Se continui a inseguire il successo, questo continuerà ad essere elusivo. Il successo graviterà verso di te nel momento in cui vorrai esporti alla trasformazione personale e ti dedicherai a un progetto significativo. Fai attenzione a non passare il tempo a inseguire la cosa sbagliata. L’obiettivo non deve essere fare impressione sugli altri, ma diventare una persona di cui vai fiero.
5. Abbandona l’invidia per abbandonare la mediocrità
Ogni momento che passi nell’invidia è un momento sprecato nella mediocrità. Non abbiamo molto tempo in questo mondo, non c’è tempo per essere invidiosi! Se rivolgi continuamento lo sguardo verso le azioni degli altri raramente agirai pensando con la tua testa, non riuscirai ad allineare il tuo comportamento con i tuoi valori, rendendoti infelice e vuoto.
Non essere te stesso ti distruggerà perché ogni volta che agirai in maniera contraria ai tuoi valori starai dicendo a te stesso che sei falso e vuoto.
Invece di sprecare tempo nella mediocrità paragonandoti agli altri, scegli di investire quel tempo e quelle energie su te stesso.
Essere invidioso degli altri e pieno di risentimento è come bere veleno e aspettarti che l’altra persona muoia.
Non importa quanto veloce tu stia andando rispetto agli altri, se continui a guardare gli altri finirai per andare a sbattere.
“Focalizzati su te stesso. Impara. Sperimenta. Fallisci. Scopri cosa funziona e cosa no. Un giorno ti guarderai attorno e rimarrai stupido di quanto veloce stai andando. “Nel momento in cui accetti piena responsabilità per tutto ciò che ti accade nella vita, avrai pieno potere di cambiare ogni cosa.” – Hal Elrod
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