Il lavoro da remoto è diventato una prassi comune. Anche al ritorno alla normalità al passare della pandemia, il lavoro da remoto sta rimanendo una parte importante del mondo del lavoro. La ragione di questo è che alle persone piace l’idea di lavorare da remoto: si evita di essere pendolari, di spendere soldi in benzina e si possono gestire i propri tempi autonomamente.
Detto questo, lavorare da casa non è tutto rose e fiori, e spesso le persone scoprono che la pratica del lavoro da remoto è molto meno facile e piacevole di quanto pensassero. Alcune persone all’inizio apprezzano il non dover andare in ufficio, ma a lungo andare patiscono la solitudine e la mancanza di contatto umano. Altre persone, trovandosi a doversi gestire da sole, fanno fatica ad organizzarsi. Altre non riescono più a distinguere il lavoro dal tempo libero, finendo per essere più stressate di quando andavano in ufficio. Anche la produttività spesso viene meno, e ci si trova a dover lavorare più ore per ottenere lo stesso risultato.
Il lavoro da remoto offre grandi vantaggi, ma va fatto nella maniera giusta.
La produttività nel lavoro da remoto
Il semplice fatto di non dover fare il pendolare da casa a lavoro permette di riguadagnare molto tempo. Anche fosse soltanto mezz’ora, moltiplicata per cinque giorni alla settimana per tutto l’anno, si parla di intere giornate in più di vita. Con il lavoro da remoto non hai più il problema di venire interrotto dai colleghi e non hai il capo che controlla ogni tuo movimento.
Detto questo, per lavorare da casa efficacemente devi acquisire una serie di abitudini specifiche, diverse da quelle che avevi quando andavi in ufficio tutti i giorni, o il lavoro remoto rischia di diventare un incubo.
Frequenti sono i casi di persone che sono tornate a lavorare in ufficio per sfuggire alla malinconia o perché non riuscivano ad essere produttive.
Ecco cinque consigli, cinque abitudini quotidiane da sviluppare per trarre il meglio dal lavoro da remoto.
#1 Non restare in pigiama tutto il giorno
La tua mente non prende sul serio ciò che fai se nel farlo resti in pigiama. Per svolgere ogni azione in maniera appropriata ti devi preparare e metterti “nei panni” giusti, letteralmente. Per comportarti in maniera professionale ed essere produttivo, vestiti in maniera professionale. Giacca e cravatta non sono necessari, anche se non fanno male, ma è importante prepararsi e vestirsi come se andassi effettivamente al lavoro. Perché di fatto è questo che stai facendo, anche se non stai uscendo di casa.
Quest’abitudine di aiuterà anche a mantenere i confini tra il tempo del lavoro e il tempo della vita privata. La tua mente saprà in automatico quando è il momento di lavorare e quando di fare altro grazie al rituale di preparazione e alla scelta di ciò che indossi. Cambiarti i vestiti prima di sederti alla scrivania segnala alla tua mente che adesso sei in una modalità diversa, adesso stai facendo le cose seriamente ed è il momento di fare attenzione e lavorare.
Dunque pettinati, truccati e indossa lo stesso vestiario che indosseresti in ufficio. Non restare in pigiama o sarà molto più facile distrarti invece di lavorare.
#2 Non dimenticare che sei a casa
Quando una persona che ha sempre lavorato in ufficio si trova a lavorare da remoto si trova spesso in difficoltà nel suddividere i due momenti, perché l’ufficio e la casa all’improvviso diventano lo stesso luogo. Si potrebbe pensare che il problema del lavoro da remoto sia la tentazione di restare sdraiati sul divano tutto il giorno, ma è altrettanto vero il contrario: molte persone non sanno più come staccare. Quando la tua casa è il tuo luogo di lavoro, sei al lavoro anche quando sei a casa.
Così, molte persone finiscono per lavorare in continuazione e a ogni orario, anche la sera o la domenica, finendo per subire lo stress non solo dell’eccessivo lavoro, ma del non avere più un momento per non pensare al lavoro.
Una buona idea è dedicare una stanza, o un angolo di una stanza, alle attività lavorative, dandosi allo stesso tempo degli orari precisi di inizio e di fine lavoro. Fuori da quell’orario e dal quel luogo la casa è la casa. All’interno, è l’ufficio.
Se le barriere tra casa e ufficio cessano di esistere nella realtà, devi ingegnarti per crearne di nuove.

#3 Lavoro da remoto e social media
Limita il tempo che passi sui social media. Questo è un buon consiglio in generale, ma quando lavori da remoto il rischio di venire risucchiati per ore e ore dai social media è ancora più grande, con gravi conseguenze sia sulla tua produttività che sul tuo benessere mentale.
Metti il cellulare sul silenzioso e disattiva le notifiche. Non controllare i messaggi sui social nelle prime ore della giornata. Dedica la mattinata ad attività produttive. Se ti scopri a rimanere incantato dai social, metti il cellulare in un’altra stanza o installa un’applicazione che blocchi tutte le applicazioni social.
Nel lavoro da remoto non hai un capo che ti controlla, non hai dei colleghi che ti lanciano occhiatacce se ti vedono con gli occhi sullo schermo del cellulare. Devi tenere a bada da solo le tentazioni.
I social media sono la trappola più comune, ma ne esistono altre, dal chiacchierare con il vicino al fare le faccende di casa. Separa il momento del lavoro dal resto.
Se vuoi saperne di più sulla dipendenza da social media e da cellulare puoi leggere questo articolo: Dipendenza da cellulare – 9 modi in cui lo smartphone ti cambia la mente
#4 La programmazione del lavoro da remoto
Ogni giorno determina quando inizierai a lavorare e quando finirai di lavorare. Scegli quali ore della giornata dedicare al lavoro e abbi rispetto di quella decisione. Dovrai, ad esempio, spiegare ai tuoi famigliari che in quell’orario non devi essere disturbato e saper dire di no. Chiudi la porta e fai in modo di non essere disturbato da mogli o mariti, figli e cani. Anticipa le eventuali necessità della tua famiglia e poi dedicati al lavoro senza dover pensare ad altro e senza essere continuamente interrotto: la parte più difficile del lavoro da remoto è l’atto di iniziare a lavorare, essendo questa un’azione guidata unicamente dalla tua volontà e non da una regola esterna a te, come accadeva quando andavi in ufficio. A ogni distrazione la decisione di metterti al lavoro deve essere ripetuta.
Ogni giorno programma su cosa lavorare. Fai una lista di cose da fare con delle scadenze precise. Ricorda che tanto più tempo ti dai per terminare un lavoro tanto più tempo ci impiegherai. Se finisci prima puoi premiarti con un’attività di piacere, ma comunque non andare oltre il tempo prestabilito. Programma di terminare il compito il giorno successivo.
#5 Esci di casa
Questo punto è vitale per far funzionare il lavoro da remoto. Chi lavora da casa deve ricordarsi costantemente che esiste un mondo là fuori, fatto di altre persone e nuove esperienze.
Lavorare in ufficio inevitabilmente ti espone al mondo esterno, per quanto in maniera limitata. Ma il lavoro da casa ti esclude completamente da ciò che accade là fuori. Devi quindi prende una decisione consapevole di uscire. Non importa cosa fai. Vai a al bar con gli amici, vai in palestra, fai passeggiare il cane, fai una giornata in spiaggia, vai a una fiera o al mercato. Queste attività diventano doppiamente più importanti quando lavori da remoto per mantenere la sanità mentale e un buon equilibrio emotivo.
Non sottovalutare i pericoli che il lavoro da remoto porta sul tuo umore. Esci a prenderti una boccata d’aria quando ti senti stressato o depresso. Il lavoro che hai lasciato in sospeso sarà ancora lì al tuo ritorno e la tua mente sarà più fresca e rilassata quanto ti rimetterai al lavoro.
Se ti interessa saperne di più su come riuscire a concentrarti meglio leggi quest’articolo: Concentrazione mentale – 6 azioni da evitare
Tornare in ufficio dopo il lavoro da remoto?
Per molte persone, la soluzione migliore è tornare in ufficio. Anche se l’idea di lavorare da remoto appare allettante, e all’inizio sembra una gran cosa, alla lunga in tanti scoprono di non riuscire a gestire la situazione o che comunque preferiscono l’ufficio. Se questo è il tuo caso, non farti distrarre dalle tentazioni del lavoro da casa: se ti impedisce di fare il tuo mestiere come si deve, ha un effetto negativo sul tuo umore o ti rende stressato, torna un ufficio.
Molte persone optano per soluzioni miste e vanno in ufficio solo alcuni giorni. Una soluzione del genere potrebbe rappresentare un buon compromesso, soprattutto se in congiunzione con l’applicazione delle abitudini di cui abbiamo parlato. Di sicuro il lavoro da remoto non è possibile senza una corretta gestione, ma per chi riesce a organizzarsi bene e ha il temperamento giusto questo tipo di stile di vita rappresenta una grande opportunità di aumentare la qualità delle proprie giornate.
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