come diventare ottimisti

Essere ottimisti seguendo 3 grandi principi

Chiedersi come essere ottimisti equivale a chiedersi come credere davvero che il futuro sarà migliore del passato. Essere ottimista è percepito come una qualità positiva, ma in tanti abbiamo difficoltà a non lasciarci prendere dai cattivi pensieri.

Il perché molte persone sono pessimiste o ciniche è chiaro: la vita a un certo punto finisce e lungo la strada molte cose possono farci male, tanto che il fallimento e l’ingiustizia paiono inevitabili. Il problema degli atteggiamenti negativi e cinici, però, è che diventano profezie che si auto-avverano.

Il valore della vita sta nel significato che le diamo, che viene trovato attraverso azioni e atteggiamenti. L’ottimismo nella vita esprime la convinzione che le nostre azioni siano significative e che la nostra vita contribuirà positivamente al miglioramento del mondo.

Può essere difficile capire come diventare ottimisti quando tutto va storto, ma essere ottimisti non significa credere che tutto andrà sempre bene, significa capire che il nostro atteggiamento può davvero migliorare le cose e che, nonostante non tutto sia sotto il nostro controllo, possiamo comunque fare la differenza.

Come essere ottimisti nella vita

Essere ottimisti significa mettere in pratica ogni giorno in maniera costante e continua dei semplici principi che guideranno i nostri atteggiamenti e le nostre azioni in direzione positiva. Le azioni che conseguono a quei principi, sommate le une alle altre, nel tempo possono trasformare una vita e sorreggerci anche quando veniamo colpiti dalla sfortuna.

Ecco 3 grandi principi.

#1 Abbracciare il cambiamento

La vita spesso riserva delle sorprese, alcune buone altre meno. È il modo in cui affrontiamo gli imprevisti, in cui impariamo e ci muoviamo attraverso gli ostacoli che conta davvero. Gli imprevisti sono temporanei, ma la nostra reazione e la nostra abilità di perseverare rivelano la nostra reale capacità di vivere. Per questo bisogna essere ottimisti, perché così sappiamo abbracciare e accettare ogni situazione e da lì costruire qualcosa.

È impossibile essere immuni a ogni cosa. Il cambiamento, come gli imprevisti, è qualcosa di inevitabile. È importante quindi accettarlo e imparare come trasformare gli imprevisti in opportunità.

Reagire con rabbia e astio, o farsi prendere dall’ansia e dalla depressione, è comprensibile e umano, ma è anche segno che al cambiare delle circostanze esterne non abbiamo saputo essere ottimisti e modificare il nostro modo di vedere le cose. Nel momento in cui accettiamo il cambiamento diamo a noi stessi la possibilità di riconoscere le opportunità che esistono. Queste opportunità non sono facilmente riconoscibili se filtriamo la realtà con negatività e cinismo, ma lo sono se abbiamo imparato come essere ottimisti quando va tutto storto. Quando la situazione cambia, bisogna guardare con attenzione per trovare le opportunità, perché prenderanno una forma diversa rispetto a quella che avevano in precedenza.

essere ottimisti

#2 Apprezzare ciò che hai

Non puoi costruire sul nulla, ma non puoi costruire neppure se non sai riconoscere il valore di ciò che hai, perché lo respingerai e lo scarterai come se fosse nulla. Viene naturale essere ottimista quando apprezzi ciò che hai. Ma per fare questo devi avere occhi per vedere: spesso ci dimentichiamo, presi dalle nostre delusioni, delle cose belle che ci circondano.

Ci dimentichiamo delle persone che ci vogliono bene, dimentichiamo di notare la bellezza che ci circonda e di dare a noi stessi i meriti che ci competono. Così, trascuriamo le nostre relazioni, non troviamo fonti di ispirazione e ci convinciamo di non essere capaci di cambiare le cose. Tutto perché non sappiamo apprezzare ciò che abbiamo.

Imparare come essere positivi e ottimisti significa imparare come notare le piccole cose che ci rendono grati di essere vivi. Per sviluppare questo atteggiamento puoi, al termine di ogni giornata, scrivere su un quaderno le tre cose di cui sei stato grato in quella giornata. Se non ti viene in mente nulla, cerca. Anche le cose più piccole, se apprezzate, possono donarci energie e ottimismo.

#3 Avere cura di te stesso

Vedere la salute unicamente come qualcosa di meccanico e corporeo è limitante e non considera l’enorme influenza che l’atteggiamento, la visione positiva e la voglia di prendersi cura di sé stessi hanno sulle capacità umane di ripresa dalle difficoltà. Prenderci cura di noi stessi è una questione tanto fisica quanto mentale.

Le persone che meglio sanno prendersi cura di sé stesse sanno per definizione essere ottimiste, perché credono dentro di loro di poter star meglio e di meritarselo. Sono anche le persone che più sanno aiutare gli altri e più sanno sfruttare l’aiuto che ricevono quando sono in difficoltà. Le persone che imparano come essere ottimiste e attive quando sono colpite da un problema riescono a riprendersi più facilmente, perché agiscono nel loro migliore interesse, mentre le persone che si siedono e si lamentano non solo hanno minore possibilità di ripresa, ma pesano maggiormente sugli altri.

La capacità di essere ottimisti deriva, da una parte, dalla capacità di assumersi la responsabilità di sé stessi e non aspettare che le soluzioni arrivino dagli altri, e dall’altra deriva dalla convinzione di avere valore come persone e dunque di meritare di stare meglio e di avere di più.

Se vuoi saperne di più su come tenere a bada i pensieri negativi e ossessivi, leggi questo articolo: Pensieri negativi – Come riconoscerli e scacciarli per sempre

Trovare l’ispirazione per essere ottimisti

L’ispirazione è combustibile per la mente e per il cuore. Ogni cosa può stimolare la voglia di fare e la creatività che serve a immaginare che cosa il futuro potrebbe diventare.

Ascoltare e leggere le storie degli altri ci permette di mantenere la mente aperta alla complessità del mondo, dell’esperienza umana e dell’ampio ventaglio di scelte che abbiamo a disposizione. Spesso la ragione per cui non cogliamo certe opportunità è unicamente perché non abbiamo mai immaginato che una diversa realtà possa avverarsi. Osservare quello che fanno gli altri in situazioni simili può aprirci la mente a possibilità che non immaginavamo neppure.

Sfrutta al massimo l’ispirazione che puoi trarre dalle azioni degli altri e stai lontano da ciò che ti trascina verso il basso: persone negative che ti rubano energie e ti fanno sentire triste e abbattuto; social media e televisione, che per fare ascolti fanno leva su sentimenti negativi come rabbia, sdegno e paura.

Ascolta le tue passioni e non trascurarle, anche se sono soltanto degli hobby. Cibarsi delle nostre passioni protegge dalle trappole che ci trascinano verso il basso.

Non troverai ispirazione dai mille tediosi problemi di tutti i giorni, né dalle preoccupazioni, ma dalle bellezze naturali e da ciò che stimola positivamente la tua mente. Cibati di ciò che ti rende ottimista.

Puoi continuare a leggere questo articolo: Essere grati — Come aprire le porte all’opportunità

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