Se ti chiedi come iniziare a meditare probabilmente è perché senti la necessità di cambiare qualcosa. Sei forse curioso che iniziare a meditare possa aiutarti a gestire meglio la tua vita quotidiana.
La meditazione non è altro che un esercizio per controllare i pensieri, le ansie, le preoccupazioni e le ossessioni. Allentare lo stress ti permette di essere più efficace e produttivo. Controllerai meglio la confusione e il chiacchiericcio della mente.
La meditazione funziona perché ti allena a essere meno reattivo e più attivo, cioè più centrato su te stesso e meno frastornato dagli eventi esterni. La meditazione permette di distaccarti dai fatti del passato, trovare tranquillità nelle incertezze del futuro e focalizzarti sull’adesso, su ciò che stai facendo in questo momento.
L’obiettivo della meditazione è quello di osservare il tuo stato emotivo e i tuoi pensieri, così che non prendano il sopravvento. Imparare a meditare significa non essere più alla mercé degli elementi, ma osservare il temporale da una finestra, al riparo in un luogo protetto.
Come iniziare con la meditazione
La capacità di osservare la propria mente dal punto di vista neutro e distaccato di un osservatore esterno ti permette di rimanere più calmo, avere un maggior senso di riconoscenza e diventare più efficace nel perseguire i tuoi obiettivi.
Da dove partire per iniziare a meditare? La meditazione è un’abilità che si apprende. Avrai dunque bisogno di qualche tempo per imparare. Kamal Ravikant consiglia di iniziare a meditare scegliendo una canzone, un brano musicale che ti mette di buonumore. Ogni mattina mettiti seduto comodo e ascoltala. Respira con calma in maniera naturale e passa quei cinque minuti ascoltando il brano che hai scelto che ti fa sentire bene.

Un altro approccio per iniziare a meditare è utilizzare la meditazione guidata. Se quando inizi a meditare lo fai da solo, senza l’aiuto di qualcuno, sei completamente dipendente da ciò che accade nella tua mente. Per molti principiati è di grande aiuto avere un appoggio esterno, una voce che faccia da guida.
Nel caso tu abbia bisogno di ancora più aiuto esterno, fare un corso con un insegnante può darti quella quantità di pressione sociale necessaria per imparare a meditare regolarmente.
Come fare meditazione
Esistono moltissime tecniche di meditazione. Di solito si consiglia di sceglierne una che ti ispira, che senti nelle tue corde e poi si raccomanda di insistere per qualche tempo. L’efficacia della meditazione dipende dall’aver sviluppato l’abilità di meditare e dal meditare con regolarità. Nessuna tecnica funziona all’istante e ci vuole qualche tempo per instaurare l’abitudine a meditare. Non cambiare dunque metodo dopo pochi giorni, ma se dopo qualche settimana non senti benefici prova qualcosa di diverso.
Per iniziare a meditare basta mettersi seduti e concentrarsi sul proprio respiro, ascoltando il proprio corpo e osservando i pensieri che sorgono nella mente senza giudicarli, per lasciarli andare così come sono venuti. Quest’ultima parte è quella che le persone trovano più difficile perché succede che i pensieri prendano il sopravvento. Concentrarsi sul respiro serve proprio per dare alla mente qualcosa su cui focalizzarsi. Lo stesso vale per tutte le forme di meditazione che si basano sulla ripetizione di un mantra o che utilizzano brani musicali o suoni si sottofondo. La meditazione guidata ottiene lo stesso risultato dandoti una voce da seguire che aiuta la tua mente a non perdersi nei suoi stessi pensieri.
Quando fare meditazione
Non c’è una regola su quando meditare, ma si consiglia di ritagliarsi qualche minuto al mattino, prima di entrare nel vivo della giornata e prima di guardare il cellulare. In questo modo la sessione di meditazione influenzerà positivamente tutta la giornata e ti aiuterà a partire con il piede giusto.
Un altro momento in cui è utile meditare è alla fine della giornata lavorativa, quando devi rallentare, lasciare stress e problemi alle spalle e rilassarti. In particolare se qualcosa durante la giornata ha disturbato il tuo equilibrio, imparare come iniziare a meditare e dedicare qualche minuto alla meditazione prima di cena aiuta a scaricare lo stress.
Per chi vuole migliorare la qualità del sonno è utile meditare prima di cena o prima di andare a dormire. In generale, l’importante è meditare e farlo con regolarità. Piuttosto di importi di meditare in un momento della giornata in cui sei preso da mille distrazioni è meglio scegliere un momento che entri con naturalezza nel fluire della tua giornata.
Prendersi cura della salute mentale
Iniziare a meditare significa in definitiva iniziare a prendersi cura della nostra salute mentale. Meditare aiuta a migliorare il nostro stato, ma parte dei benefici del prendersi cura della propria mente derivano dall’evitare di fare ciò che ci danneggia.
È riconosciuto ormai come i social media, il cellulare e la televisione hanno un impatto negativo sul nostro benessere mentale.
Non guardare mai il cellulare appena ti svegli. Farlo significa influenzare negativamente il tuo cervello per tutta la giornata. Aspetta almeno un’ora dopo esserti svegliato per controllare il cellulare, le email, per guardare le notifiche, eccetera. Non accendere la televisione, tieni il cellulare sulla modalità aereo.
La prima ora dopo che ti sei svegliato è la tua opportunità per impostare la giornata nel migliore dei modi dedicando del tempo, anche solo 10 minuti, a te stesso e alla tua salute mentale: non dedicarlo a Facebook, Twitter o WhatsApp.
Alternative alla meditazione
Esistono molti esercizi e routine che, pur non essendo considerati tradizionalmente meditazione ed essendo stati pensati per altri scopi, possono essere molto utili e darti benefici simili alla meditazione senza esserlo veramente. Per alcune persone, ad esempio, meditare è molto noioso o suona troppo “hippie”, allora metodi alternativi sono l’ideale.
Una parte importante della meditazione è la respirazione. Puoi quindi utilizzare applicazioni per il cellulare e metodi che puntano all’allenamento della respirazione. Ad esempio, puoi seguire i metodi di allenamento che utilizzano gli apneisti. Un’altra alternativa è il metodo di Win Hoff, basato anch’esso sulla respirazione e sull’abituare il corpo al freddo.
Anche la preghiera è una forma di meditazione, così come alcune arti marziali. Esercizi fisici come il Tai Qi o lo Yoga sono alternative valide alla meditazione classica e sono adatte in particolare per le persone che hanno difficoltà a stare ferme e inattive.
Esplora le alternative e trova ciò che si adatta di più alle tue esigenze. Ciò che conta in definitiva è che tu ti prenda cura della tua salute mentale.
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